28 novembre 2010

I miei menù


Tutto ok nonostante la dieta! Bisogna rinunciare a tante cosucce, ma in compenso decisamente si mangia meglio e forse anche più vario! Ho scoperto che un salutare aiuto arriverebbe se sulle nostre tavole imparassimo a fare intercultura alimentare. Molti dei problemi legati agli eccessi tipici del nostro tempo si annullerebbero se tornassimo a fare tante prove casalinghe delle specialità d'ogni dove. Non è difficile provare a fare pane, pizza, pasta e altro studiando un pò di alternative. Amore, impegno e fantasia potrebbero condire il tutto e regalarci piacevoli momenti di ritrovata condivisione familiare da gestire con parenti e amici. Sapevate ad esempio che si può fare di realizzare i popovers, o dolcini, senza lievito? Con le farine integrali, la stevia al posto dello zucchero e la marmellata non addizionata sono una merenda sfiziosa e delicata se accompagnata da un buon the. Con la yuca o manioca, un tubero comune da trovare ormai nelle migliori frutterie, si possono realizzare simil -pizze e panini profumati coadiuvando con cremortartaro e bicarbonato la lievitazione e sposando, laddove possibile, sempre alle migliori farine macinate a pietra una purea di questa radice nutriente e priva di glutine. Anche tipi di alternative al pane fanno la differenza: arepas, tacos, piadine indiane senza lieviti e chi più ne ha più ne metta! Per migliorare l'assorbimento degli zuccheri e tenere a bada la glicemia basterebbe introdurre spesso l'uso di topinambur o carciofo di gerusalemme, nelle nostre insalate o negli sformati e nelle zuppe. Anche uno zucchero alternativo si ricava proprio dall'uso di questa meraviglia della natura. La cioccolata fondente si può gustare di tanto in tanto se realizzata con zucchero di canna invece che semolato. La frutta si può profumare e cuocere in una soluzione deliziosa di cannella, chiodi di garofano, zenzero, semi di anice stellato e scorza di limone, da servire con un trito di mentuccia fresca come dessert. Coperta da carta forno mantiene vitamine e zuccheri propri. Una carta per cucinare che potrebbe servire, ma non si reperisce facilmente, è la carta patapar, completamente naturale ed ecocompatibile. Le spezie e i semi che arrivano dall'oriente facilitano la digestione e condiscono a meraviglia ricette vegetariane che per nulla fanno rimpiangere la carne e i suoi derivati. E poi la base della dieta mediterranea tipo non tradisce mai le aspettative di sanità ed equilibrio, ma rinvigorisce e facilita la nostra tenuta salutista: olio d'oliva extra, fior di sale dei nostri mari, gli agrumi per condire e da gustare proprio ora che la stagione comincia a regalarcene di splendidi, la frutta secca da centellinare, ma guai a farla mancare in tavola, i legumi, i cereali integrali, la frutta e la verdura da sposare a fantastici primi piatti di pasta goduriosa e onnipresente nella cucina italiana. Rilevanti i metodi di cottura che dovrebbero essere spesso al vapore, al forno, barbecue, cruditè e cmq veloci per salvaguardare gli agenti nutrizionali di ciacun alimento. Non si finisce davvero mai d'imparare, e soprattutto in cucina quanto c'è da scoprire! Basta armarsi di pazienza, tempo e dedizione. In fondo è tutta salute e ne vale la pena, non vi pare?!

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