22 febbraio 2009

Dling dlong! Tra Sanremo e i fornelli.




Con in anteprima...



I festonati al radicchio e tartufo


Il merluzzo alla siciliana


Le pere con il cioccolato


Come si diceva, il fine settimana oltre che alle lavatrici, alla spesa e ad un sano relax, è da condividere con gli amici più cari, che devo aggiungere, gradiscono e spolverano sempre con affetto. Dandomi enorme soddisfazione, di conseguenza! Non mi riesce di non coccolarli , e così, mentre mentalmente ripasso la canzone delle giovani proposte che ha vinto il 59° festival di Sanremo, "Sincerità" di Arisa, brano azzeccatissimo e dolce dolce, ( mi ricorda Amelie Pò de il favoloso mondo di Amelie, questa ragazza?!) mi esercito ai fornelli.
Penso al pezzo di Povia e preparo i Festonati, un tipo di pasta che è una via di mezzo trai rigatoni e i paccheri, solo un pò squadrati:
700g di Festonati
300g di tritato misto manzo e suino
un bel ciuffo di trevigiano
mezza vaschetta di pancetta dolce a cubetti
aglio 2 spicchi
olio evo
prezzemolo
sale e pepe qb.
Mentre l'acqua prende il suo bollore e butto la pasta, ho preparato e messo a freddare un bel soffritto di carne, verdura, pancetta e aromi, sfumando con del vino bianco e consumando a fuoco vivace. In una besciamella leggera, preparata con 30g di burro, 500g di latte e due cucchiai di farina 00, ho tuffato a fondere due palline morbide di mozzarella di bufala al tartufo arrivate da Caianiello e appena trascorsi 13 minuti, la cottura della pasta, ho mescolato in una pirofila il tutto spolverando in finale con del buon grana grattugiato. In forno caldo a 180° per 10 minuti e due di grill. Visto che il caldo-forno invoglia a continuare il piacevole incontro con la sua pancia, ho nelle orecchie la bella voce di Karima con Come in ogni ora, interpretata con Mario Biondi e osservo il candore dei filetti di merluzzo che ho davanti.
Filetti di merluzzo pro capite
Olio evo in abbondanza
Pane grattugiato grossolanamente
sale, pepe
prezzemolo tritato
succo di limone
Salare e pepare i filetti. Ripassarli in un piatto da ambo i lati in olio d'oliva al prezzemolo, poi come a panatura classica, passarli in un letto di pangrattato e riporli su carta forno a cuocere per 15 minuti nel medesimo forno caldo che ha accolto i festonati. A cottura ultimata irrorare con gocce di limone e servire caldo. Pare questo tipo di panatura sia un'esclusiva sicula.
Mi è simpatico Marco Carta, sì, mi sembra un ragazzo ancora poco maturo , ma La forza mia è un pezzo proprio sanremese e devo dire che seppure mi siano piaciuti il testo graffiante di Masini e quello jazz di Niki Nicolai e quello dei Gemelli Diversi di Alexia e di Dolcenera, vedo in prospettiva un traguardo possibile proprio per il giovane Carta.
In finale, preparo del cioccolato alla Maniera di Anice&Cannella e lo rovescio su pere ben sode appena fatte a quadrettoni. Pronti per andare in tavolo con i sorrisi dei commensali e il mio gattone che spera in succulenti resti da sgranocchiare...è goloso di cioccolato, di bocca buona il cucciolo!


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