14 aprile 2010

Dedicato a Julia Child e...basta la parola!

« Il solo momento buono per consumare cibi dietetici è mentre si aspetta che la bistecca sia cotta. » (Julia Child)

Solo stasera e con gran ritardo, lo ammetto, sono riuscita a vedere il delizioso film Julie & Julia dedicato alla simpatica cuoca e scrittrice americana Julia Child e alla sua vita parigina. Le sue ricette sono state una rivoluzione ai tempi e hanno semplificato la vita di molte donne poco pratiche ai fornelli! Il suo modo di fare comunicazione attraverso la cucina non poteva certamente passare inosservato e Julie Powell, sua estimatrice ha addiritura cambiato la propria vita decidendo di scrivere un blog e completare le 524 ricette della sua eroina Julia Child in 365 giorni. Beh, anche per me cucinare è un pò tornare a ricominciare ogni volta che succede qualcosa di cui non vorrei serbare ricordo o da cui serve ripartire con maggiore slancio. E' uno strano propulsore...e funziona! Non a caso sto attraversando un periodo non facile, per la mia salute messa un tantino alla prova, e riprendere a cucinare ogni volta mi rende felice, appena possibile. La ricetta di oggi perciò, del tutto improvvisata e di cui non ho neppure una foto, visto che le batterie hanno un termine nonostante le si possa spesso ricaricare e la macchina digitale senza non funziona, ha un pò a che fare con le ricette di pollame alla Child.
Ho preso delle fettine di fesa di tacchino, le ho battute per prepararle a involtino e poi le ho farcite con del prezzemolo, della nduja calabra, piccoli tocchi, e della pancetta dolce sempre a quadrottini. Ho arrotolato e fissato con uno stuzzicadenti. Intanto ho fatto rosolare della pancetta con olio, aglio, prezzemolo, un gambo di zenzero a fettine, della salsa di soia , un filo di succo d'arancia, tre chiodi di garofano, un pizzico di sale e un pizzico di dado vegetale. Adagiato sul fondo così preparato gli involtini li ho coperti d'acqua fino a metà e mandati in cottura per 15 minuti con la padella coperchiata a vetro. Ho poi tagliato a julienne delle grosse carote e tostato un minuto dei semini di sesamo che ho aggiunto alle carote insieme a dell'uva sultanina. Condite con olio succo d'arancia e un filo di glassa Ponti sono state il delicato e dolce accostamento al pizzicore allegro degli involtini dedicati alla mia nuova scoperta: Julia Child! Notte a tutti!