24 marzo 2009

Riso al forno con verdure e spesa biologica






questa ricetta partecipa alla raccolta

Oggi niente asilo...sob...sing...e ancora...beh, una volta tanto meno male! Non ci eravamo messi d'accordo , ma il maritozzo aveva una visita da fare ... ero in pensiero, e la mancata supplenza è stata fallimentare, per stargli vicino. Un sospirone di sollievo e dopo gli esiti favorevoli del controllo, a fare una lauta spesa biologica seguita da un pasto ristoratore condiviso: risotto con verdure al forno. La bella spesa è d'uopo farla dal nostro amico Massimo di Biocaramadre , dove oltre alla cordialità trovo tutto ciò che di stagione ancora può arrivare sulle nostre tavole. Il risotto era quindi ispiratissimo e l'ho preparato con del buon radicchio tardivo, della bieta rossa, una mezza melanzana, infiltrata, e una manciata di funghi secchi porcini doc! Cotto in pentola a pressione per 10 minuti, bagnato di vino e rosolato a cipolla, trasferito mantecato e arricchito di mozzarella in forno a gratinare. Una vera scorpacciata e tanta serenità giunta casualmente ad allietare una primavera tardiva.

22 marzo 2009

Pane di Calabria e Torta 7 vasetti alle mele





Appena sfornati! Una ciambella di pane che domani sarà il pranzo del maritozzo e della sottoscritta, con ricetta recuperata qui e validata con successo! Altra prova, di cui vi dirò sul gusto non appena saremo dagli amici per cui l'ho preparata, è la famosa 7 vasetti in variante alle mele di In cucina con me, con nocciole tritate e salsa di lamponi mista all'impasto...che profumi ragazzi! Buona domenica a tutti!

21 marzo 2009

Non di sole polpette...



è fatta la vita! Però, quanto ci soddisfa mangiarle gentili e saporite?! Beh, questa versione, un pochino particolare, direi che ha onorato papille e olfatto alla grande! Perchè?! Ma sarà stato il pesto, lo speck o il cocco che hanno coniugato ottimamente la mela fuji e il merluzzo ... boh! Il risultato posso solo raccomandarlo. Non ha minimamente deluso le aspettative!


Nel robot ho triturato grossolanamente e impastato:


500 grammi di filetti di merluzzo fresco

4 cucchiaini di pesto

un pizzico di sale

60 g di speck

mezza mela fuji se grande o una piccola intera, sbucciata

2/3 cucchiai di grana

3 cucchiai di pangrattato

100 g di ricotta fresca

odore di noce moscata


una volta amalgamato a velocità moderata il miscuglio di consistenze, ho bagnato le mani e fatto delle palline che ho passato in un bel pò di cocco disidratato e, condite con un filo d'olio evo, passate a cuocere in forno a 200 °, per 15 minuti o poco più. Sfiziose, veloci e stravaganti. Il gusto ne ha guadagnato in termini di abbinamento. Provare, per credere!

Primo e secondo con Meme






Le leccornie di domenica scorsa, veramente riuscite!

Lasagne alla ligure rivisitate

Ad una besciamella molto lenta, aggiungere qualche cucchiaio di pesto e lasciare da parte a insaporire per pochi minuti. Prendere delle sfoglie di lasagna e a strati e disporre in un a capiente pirofila:
uno strato di besciamella insaporita, la sfoglia tirata o comprata di buona qualità, una copiosa percentuale di fagiolini bolliti, del prosciutto cotto, un po’ di parmigiano e della scamorzina affumicata grattata con la mandolina, al momento. Procedere per quattro strati almeno. Per meglio evidenziare il sapore al pesto , aggiungere qua e là dei guazzetti di salsa verde, soprattutto a copertura finale, dopo aver disposto l’ultimo strato di besciamella. In forno a 220 gradi per circa venti minuti. Sfornare e servire calde calde.


Di seguito un secondo storico:
Anatra alla favorita , trovata sul sito Cucinare Meglio e subito sperimentata!

Ingredienti x 4:

•1 anatra di 1200 g
•5 spicchi di aglio
•2 foglie di alloro
•Olive nere snocciolate
•2 cucchiai di rosmarino tritato
•30 g di olio d'oliva extra-vergine
•2 bicchieri di vino bianco
•Sale

Tagliare l'anatra in pezzi e togliere il grasso il più possibile. Fare un trito di aglio, alloro, olive, e rosmarino ed imbiondire il tutto in olio. Aggiungere i pezzi di anatra in padella e friggere entrambe le parti per alcuni minuti. Salare ed bagnare con il vino bianco. Coprire il tutto con un coperchio e cuocere a fuoco lento. Quando il vino è evaporato, aggiungerne altro fino a fine cottura. Favorita si riferisce all'amante del re Vittorio Emanuele II, probabilmente la Bella Rosina.


Contenti e soddisfatti noi e i nostri amici ospiti!
Al solito ringrazio la piccola Sara di Esperimenti e pasticci in cucina per tutte le giocose iniziative in cui mi tira in ballo! la risposta al Meme
5 cose di cui non posso fare a meno....
del pc, of course!!! Mi sentirei fuori dal mondo senza usarlo almeno qualche minuto al giorno!
della musica! Grande musa e amica e sfida della mia vita.
dei libri! Li divoro e non potrei assolutamente farne a meno.
della cucina! Mi aiuta a scaricare tante tensioni e mi facilita l'esistenza creativa.
dei profumi! Mi consolano ed esaltano sempre, anche quando il morale è scarico.
E chi volesse allungare la lista al Meme con i commenti, si accomodi pure, sarà il benvenuto!

18 marzo 2009

Focaccia Gialla

la mia ... appena sfornata!


Questa ricetta l'ho scoperta qui e riproposta come velocissima alternativa pranzo al maritozzo! L'ho farcita con rucola, crudo e robiola alle erbe ... si è leccato i baffi!


Farina di mais - 200 g
Farina bianca - 300 g
Olio extravergine d'oliva - 8 cucchiai
Sale - 3 pizzichi
Zucchero - 1 cucchiaino
Lievito secco in granuli - 7 g
Patate - 1 piccola
Erba cipollina secca - 2 cucchiai
Acqua tiepida - 300 ml circa


Far bollire la patata. Mescolare le due farine e versarle a fontana sulla spianatoia. Aggiungere nell'incavo centrale 6 cucchiai di olio, 1 cucchiaio di erba cipollina, il sale, lo zucchero, il lievito e la patata passata nello schiacciapatate. Amalgamare bene il tutto cominciando a versare lentamente l'acqua tiepida. La quantità di acqua suggerita è puramente indicativa. Impastare accuratamente per almeno una decina di minuti; l'impasto che ne risulta deve essere morbido. Ungere una teglia di circa 35 cm di diametro con un cucchiaio d'olio. Stendere nella teglia l'impasto della focaccia, ungere la superficie con l'ultimo cucchiaio di olio e spolverizzarlo con il resto dell'erba cipollina. Mettere la teglia in un luogo tiepido a far lievitare la focaccia per almeno due ore. Riscaldare il forno a 200»C; infornare e cuocere per circa 20-25 minuti.

11 marzo 2009

Polpette saporite al marsala


Facili facili e deliziose!

Preparare delle polpette con macinato di tacchino. In un capiente padella mettere a imbiondire in olio evo un trito di cipolla bianca e rosmarino. Appena pronto aggiungere del radicchio e della bietina a listarelle. Irrorare dopo un minuto con latte e marsala liquoroso in parti uguali. Salare e dopo aver infarinato le polpette , adagiarle nel sugo di verdure. Spolverare con pepe bianco e servire calde dopo 15 minuti di cottura!

E ancora quisquilie e pinzellacchere....

....in foto!


Spaghetti "fai da te in matriciana di funghi e pancetta"





Rustica zucchine , ricotta e mortadella




Pavesini cocco e marmellata di mirtilli neri


Sformato di patate, uvetta, rico-besciamella e carote




Sofficini bieta, radicchio e speck dalla Sicilia con furore





Riso venere al fumo di salmone , funghi e peperone giallo
che ne dite di queste vedute?!











Se non si cucina non si mangia!


Ciao ragazzi e ben ritrovati! Scusate l'assenza, ma il lavoro mi ha letteralmente " sderenata" in questi giorni, come si dice a Roma! Nonostante peripezie e ritagli di tempo ricavati a sprazzi, per cucinare il tempo lo si deve comunque trovare, o altrimenti non si mangia! Ergo, eccovi le ultime cosine preparate con amore nel mio piccolo regno :



Panini al farro e finocchio, di cui per la ricetta ringrazio veramente Chiara de Il Giulebbe



Ingredienti


150 gr di farina di farro integrale


150 gr di farina 0 ( di cui 50 gr per me sono stati di manitoba)


180 gr di latte


1 cucchiaino di zucchero



4 gr di sale fino



1 cucchiaino di malto d'orzo ( ho usato, non avendolo, un cucchiaino di sciroppo d'acero in alternativa)



12 gr di lievito



un cucchiaio di semi di finocchio.




Miscelare le farine,il sale,i semi di finocchio e lo zucchero. Sciogliere il lievito nel latte tiepido con il malto . unire il liquido alle farine.impastare per 10 minuti sbattendo di tanto in tanto l'impasto.Metterlo in una ciotola coperto da un canovaccio e lasciarlo lievitare in un ambiente tiepido per 1 ora circa.riprendere l'impasto,sgonfiarlo ,e ricavare 8 palline. Diamo ai panini la forma che preferiamo: io ho fatto dei cilindri e ho inciso la superficie con un coltello affilato. Far rilievitare per un'altra ora e cuocere a 180°per 15 minuti circa ...





questo il risultato







e che profumo!



E poi la nota dolce che è arrivata da qui , grazie Luna, con somma soddisfazione:


240 g. di farina( io ho usato quella autolievitante)

120 g. di zucchero ( ma si può anche metterne 150 g)


1 bustina di lievito per dolci ( in alternativa ho usato 1cucchiaino abbondante di cremor tartaro)


2 uova


1 vasetto di yogurt alla vaniglia (ho usato il Granarolo)


1/2 vasetto di olio evo ( di semi sarebbe stato altrettanto buono)


1 vasetto di latte


1 bustina di vanillina ( non l'avevo ed ho aggiunto una bacca di vaniglia e mezza tazzina di caffè ristretto)


buccia di un limone grattugiata ( essenza al rum)



Setacciare la farina con il lievito e mescolarla allo zucchero, unire la vanillina. In una ciotola sbattere leggermente le uova, lo yogurt, la buccia di limone grattugiata e l'olio fino ad ottenere un composto omogeneo. Unire quindi il composto ottenuto sulla farina e lo zucchero, amalgamare gli ingredienti secchi con i liquidi con un cucchiaio (senza frullare) quanto basta per rendere omogeneo il tutto.
Versare in una teglia imburrata ed infarinata ed infornare per 20-30 minuti in forno preriscaldato a 180°.



Io ho messo tutto nel robot e frullato pochissimo ad intermittenza: eccovi il risultato, soffice soffice!