Lo so, il tempo passa, e le cose per fortuna terminano o cominciano...Finita la scuola, ringrazio tutte le colleghe che amorevolmente mi hanno permesso di lavorare bene, imparare meglio e partecipare con affetto e dedizione. Ci ritroveremo presto, o almeno spero! Dovrebbero cominciare le vacanze, ma mi pare ancora lontano il momento, giacchè da una settimana vado a far commissioni a destra e manca come una trottola e mi ritrovo con un arretrato di faccende, non da meno casalinghe , di proporzioni bibliche! Che fatica ragazzi! Ecco perciò che la voglia e il tempo di preparar manicaretti si assopisce un pò. Leggendo però le fantastiche pagine del mio adorato Montalbano, a proposito La danza del gabbiano è una vera chicca di cui enormemente ringrazio l'autore Camilleri e di cui invito caldamente alla lettura, quando t'immergi nella descrizione dei piatti di pesce succulenti e dal gusto fortemente mediterraneo l'acquolina si scatena e ricorrere a medicamenti culinari urge!!! Così con dei frutti di mare freschissimi ho provato e sottoscritto questa meraviglia del Soutè abbinandola ad un'insalata che balla, come il gabbiano del libro, la sua ultima danza, visto che le arance sono tardivi.....ssime! Le adoro e perciò passatemi l'ispirazione.
Ingredienti:
cozze 1kg
fasolari 1kg
vongole 1kg
3 spicchi d'aglio
una manciata di pomodori pachino
1 bicchiere vino bianco o poco più
Prezzemolo tritato
Olio extrav
sale e pepe
peperoncino
un grosso tegame di coccio
Lavate e raschiate il guscio delle cozze, pulite i fasolari e le vongole. Spurgate gli animaletti facendoli ammollare in acqua fredda e sale o farina di frumento. Fate aprire le cozze in una pentola. Di seguito i fasolari e da ultimo le vongole. Raccogliete tutta l'acqua che faranno e filtratela. Nel grosso tegame di coccio, predisposto alla cottura, fate rosolare l'aglio e il prezzemolo tritati fine in abbondante olio, disponete i filettini di pachino, bagnate con il vino e fate evaporare, ma non del tutto. Aggiungete i mitili con tutta la loro acqua filtrata, spolverate con altro prezzemolo, salate e pepate abbondantemente, poi girate bene. Fate cuocere per qualche minuto. E' consigliato servire il souté caldo con bruschette di pane fumantine e un buon bianco fresco o del prosecco . ARRICRIATEVI!!!!!
Di contorno ho preparato un'insalata di arance tardive e sedano che ho salato e pepato di nero appena, servendole come delicato inserto dopo-pesce condite all'olio extra. Andrebbero pelate a vivo, ma il tempo ... ahimè, tiranneggiava. Squisite e dolci !
2 commenti:
Che meraviglia di piatto. Da noi; in Fiuli, non riesco a trovare cozze degne di tale nome.Ciao
Ma vieni a provarle giù da noi in estate! In Calabria trovi gusto e ancora piacere semplice di cose buone che non abbandona chi ama questa terra. Ti confonde e ammalia, garantito!
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