12 marzo 2010

Ricettine per celiaci e per tutti!



L'altra sera una coppia di amici che da tempo non vedevamo ci dice che passerà a trovarci e naturalmente cosa faccio? Li invito a cena! Solo avevo voglia di preparare delle cosucce sfiziose, nonostante uno dei due sia celiaco non c'erano problemi a sbizzarrirsi perchè, per fortuna la cucina è creatività e varietà! E allora ho preparato queste variazioni che devo dire sono state molto apprezzate e ben digerite da tutti:


Similtigelle al rosmarino e affettati vari

Riso basmati con contorno risottato di piselli e carciofi

Tortino filante all'uovo d'oro di patate e funghi

Mele in fonduta di cioccolata fondente


Il riso basmati cotto a parte, si è poi accompagnato al piatto con una cornice verde molto saporita. Nella pentola a pressione ho tritato del prezzemolo, dell'aglio e del porro a cui ho aggiunto olio evo e i carciofi a lamelle con i piselli novelli surgelati. Un pizzico di sale, un momento per soffriggere, brodo caldo a spegnere gli ardori del soffritto, incoperchiato e fatto andare, per 15 minuti dal fischio. Poi ho mondato patate e funghi comuni, li ho fatti a quadrucci e fettine e messi a tegame con olio sale e rosmarino per 10 minuti. Contemporaneamente ho sodato 4 uova e le ho schiacciate con una forchetta. Tolto il tegame con le patate e i funghi profumati dal fuoco, vi ho aggiunto le uova sbriciolate e della scamorza affumicata fatta a tocchetti. Amalgamato bene e passato in forno ventilato per 30 minuti a 180gradi. Inutile dire che il primo impasto però da fare fosse quello delle similtigelle! 100g di farina di riso, 150g di farina di ceci, 50 g di amido di mais, un cb di lievito di birra ( l'amico celiaco lo tollera benone) da 25g, aghi di rosmarino tritati (a gusto). A riposo per un'oretta, trascorsa questa breve lievitazione, prendere dei pezzi di pasta con le mani inumidite, schiacciarla, renderla sottile e dopo aver preparato dell'olio bollente a debita temperatura di frittura, immergere le frittelline per un paio di minuti fino a completa doratura. Servite ben calde con gli affettati preferiti e concessi, hanno fatto tanta allegria e scrunch! Il gran finale stava già in tavola prima di arrivare al termine della cena! Un miniset da fonduta ha lentamente sobollito del cioccolato fondente in cui abbiamo intinto dei pezzettoni di mela che ci hanno scaldato il cuore e addolcito il palato! Un cirò rosè ci ha deliziato a tutto pasto. Cenetta da nababbi!

2 commenti:

Stefania Oliveri ha detto...

Che bella questa tua cenetta e che bontà hai proposto! Con tutta la gratitudine di una celiaca!!!!
Baci
Stefania

giulia ha detto...

Ma che buone cose io non soffro di celiachia ma la bontà si vede dalle tue ricette adatte a tutti :))