Una cosa che mi piace mangiare in purezza, ma davvero deve sapere di mare ed essere freschissima, è la seppia. Ne ho trovate in offerta al supermercato che di certo non è la pescheria sotto casa, ma in mancanza di meglio e dato che serve comunque ruotare i cibi, all'occorrenza anche del supermercato ci si può fidare! L'idea del tortino è balenata appunto perchè non conoscendo la durata del pesce in esposizione prima lo si cucinava bene meglio era. ho seguito inizialmente le istruzioni tratte da qui, ma poi ho continuato alla mia maniera. Dopo aver preparato la seppia come riportato l'ho lasciata freddare insieme agli altri elementi del condimento, raccogliendone quindi dopo qualche ora i pezzetti e le falde, separandoli dal contesto, per immergerli in una mistura di aceto bianco e vino. Due parti di vino buono, per me un'offida passerina ascolana, bianca e temprata in frigo, per una parte d'aceto doc. Trascorsi 30 minuti circa dall'immersione, ho preparato il mio magico robot, fornito di lame per sminuzzare e ho reso poltiglia i tocchetti di pesce, tirandoli su dall'ammollo. Nel frattempo ho preparato un impasto tipo come da polpetta semplice, formaggio, un uovo, prezzemolo, pangrattato, sale e pepe e vi ho agggiunto il trito di seppia amalgamando bene e aggiungendo tre cucchiai d'acqua per lavorare comodamente a mano il tutto. Una volta terminato con il preparato, ho unto una teglia da forno di olio e adagiato in uno strato unico di circa due cm di spessore la polpetta di seppia, uniformando e livellando bene, prima di aggiungere, sul suolo così ottenuto, il condimento ai capperi e alle olive che era stato ad amalgamarsi bene in padella. Finita questa fase ho infornato a 180 per 10 minuti a forno ventilato per far sì che dorasse la superficie del tortino e lasciato intiepidire in un secondo tempo lontano dal calore. Nel mentre ho preparato una polentina superveloce, di quelle già precotte che si ottengono con 15 minuti in tutto di cottura, e l'ho vestita di una salsa verde fresca e robusta fatta con olio, prezzemolo, aglio, basilico e sale, giunti ad un filo d'acqua. Accostata vicino al tortino ho pensato che avrebbe fatto scena e piatto unico se accompagnata a dei fagiolini teneri e saltati all'aglio, finiti di balsamico e prezzemolo sminuzzato. Un trionfo e una goduria per il maritozzo che inaspettatamente ha esclamato: " Tortino di seppia e polenta"?! Già!
1 commento:
Soy fan de la polenta me encanta su plato muy sabroso,abrazos y abrazos.
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