14 ottobre 2010

Il Dhokla indiano come la nostra farinata di ceci

da Table Conversation.com
Beh, chi ha letto il post precedente e sa delle ristrettezze alimentari in cui verso, ben comprenderà che cercare delle soluzioni plausibili ad un'alimentazione alternativa è il minimo mi possa inventare in questo caso! Per cui sto approcciando alla cucina indiana veramente tipica e ricca di piatti a base di verdure assolutamente prelibati e nutrienti . Ancora per questo mese non potrò sperimentare, ma per il prossimo mi porto avanti col lavoro! Prometto proverò a fare questo piatto davvero simile alla nostra farinata di ceci che si chiama DHOKLA ed ha origine nella regione del Gujarat, in India occidentale. Una farinata strepitosa fatta da Viv sul suo meraviglioso blog mi ha ispirato ed ecco la ricetta che mi accingerò a riprodurre non appena possibile:


servirà mescolare della farina di ceci con un frullato di yogurt misto a succo di limone, zenzero fresco, peperoncino verde, aglio e un cucchiao di zucchero di canna . Un pizzico di sale ed uno di curcuma, per dare colore, e via al rimescolamento con spatolina morbida a mano e velocemente in una ciotola comoda e non troppo grande. Per le dosi andate ad occhio. Una giusta consistenza e morbidezza saranno il segnale. Si aggiungerà a questo punto per far lievitare l'impasto un cucchiaio di sale di frutta (ENO FRUIT SALT) che darà al Dhokla una consistenza leggera e soffice. Pochi minuti occorreranno a che si formino delle bollicine che indicheranno l'avvenuta lievitazione e a quel punto trasferiremo in un tegame (preferibile se rotondo) a cuocere a vapore questa deliziosa tortina, per circa 20 minuti. Nel frattempo che la preparazione cuoce, in una padella a parte si preparerà una riduzione sciroppata di olio di semi, semi di mostarda, foglie di curry zucchero e acqua in parti uguali. Si chiama tarka, una sorta di soffritto di spezie che si usa come rinforzo a cibi delicati a base di verdura e legumi, ma anche di pesce e carne. Pronta la tortina la si guarnirà con l'intingolo profumato e la si offrirà in tavola calda o tiepida. Sembra facile ... chi si cimenta e poi mi racconta....? dovrò attendere , ma son certa sarà un delizioso antipasto alternativo da proporre ... sarà divertente provarlo!

2 commenti:

Unknown ha detto...

mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
dev'essere bbbuonissima! dove si trova il sale di frutta? non l'avevo mai sentito...
povera cucciola mi dispiace tanto per la dita che devi fare... tra l'altro è molto molto limitante!!! dai che un mese passa presto... io per sami ho evitato glutine e latticini per 4 mesi, all'inizio pensavo i non farcela, poi però è stato quasi naturale :)))

baciii e grazie per la ricetta in tempo reale :)

sesamo&coriandolo ha detto...

Anche noi stiamo cercando la cicogna...il vostra Sami è un gioiellino!I Sali di Eno sono dei potenti antiacidi a base di frutta usati in cucine come la Spagnola, l'Indiana, la Tahilandese e altre ancora. Credo che nei grossi negozi di prelibatezze dal mondo dovresti trovarli facilmente. Qui a Roma esiste un grande emporio globale di nome Castroni dove trovi di tutto per quanto riguarda spezie, sapori e intingoli dal mondo. Altrimenti in Internet lo trovi di certo, su Amazon ad esempio è possibile acquistarlo, e non da ultimo nei negozi di cibo indiano credo proprio lo si possa reperire facilmente. Grazie per la simpatia e l'empatia dimostratami! Baciotti e a presto!