1 maggio 2024

Nel se domani


Le ricette della natura sono quelle forse più perfette. Se e quando un inizio è florido e fecondo funziona, non vuol dire invece le cose non siano destinate a consumarsi in caso contrario. Poi, d'improvviso, seguono le primavere, quelle cliamatiche e della vita. Non ci sono logiche per i diluvi torrenziali, neppure quando ispirati dai sentimenti, non si può fare un processo alle intenzioni che fanno ballare le correnti interiori. Viene certi giorni un benessere sorridente, seguito in altri da un fiero rimescolio di sensazioni. A volte resta nuvolo dentro e fuori. Appannato, rugiadoso, instabile, irrequieto, legamentoso ma senza fili. L'attesa è che l'acqua dal cielo cancelli e rivivifichi, perchè non si può morire senza abbracciare l'intento del poter ricominciare. In cambiamento sempre, mentre qualcuno costruisce insieme qualcosa e guarda al futuro che inizia nel presente. Che bellezza senza pari. Che speranza senza pari, che illusione senza pari. L'allusione invece è pari senza dispari, mai. Felice 1 maggio!

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