17 gennaio 2009

Il secondo? Coniglio ai carciofi e profumo di finocchio!

Se avete in casa dei ritagli di carne del tipo pollo o coniglio, potrete assaporare questa veloce e semplice ricettina che non scarta via nulla! "In tempi di austerità si fa di necessità virtù, soprattutto in cucina", questo è ciò che professa rigorosamente la suocera che ricorda la fame nera dei tempi di guerra. Se aprite il frigo vi ritrovate pure per caso dei finocchi con i loro ciuffetti verdi ed ancora freschi?.... Dei carciofi diciamo così ....diciamo cosà....diciamo così e cosà?.... Bene! Allora, prendete una capiente e larga teglia, inondatene il fondo d'olio extra vergine e tuffatevi dentro due spicchi d'aglio tritati al momento. Poi aggiungete i cuori di carciofo tagliati sottilmente e privati della loro parte dura ed ormai inservibile, coprendoli con una generosa spruzzata di succo di limone, residuo tra gli elementi perdurati in frigo dall'ultima volta che vi siete ricordati di comprarne uno che in cucina serve sempre! Fate andare per qualche minuto e poi unite al soffritto vegetale i ciuffi tagliati, lavati e magari pure passati in un pochino di bicarbonato disinfettante (che non si sa mai !), dei finocchi di cui sopra. Sì, insomma quelle barbette pelose ed insignificanti che di solito si gettano al momento della pulitura del finocchio...pare abbiano proprietà depurative...non è male, vero? Sentite che profumino....e che sfrigolio!...Siete a buon punto. Ora adagiate i pezzi del coniglio, ei fu saltellante e veloce, ma evidentemente non troppo, sopra la mistura di verdurine che si sarà leggermente appassita. Unite qualche mestolo di brodo per insaporire e servite caldo non appena l'intingolo sarà giunto a cottura!

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